martedì 20 settembre 2011

Radioassistenza 3TBike - Sopralluoghi


Un collega mi ha chiesto aiuto per gestire una gara di mountain-bike che si svolge in Valsugana a Telve(Tn) e nei comuni limitrofi; riscontrando la nostra professionalità dimostrata nel servizio radio al Rally Storico della Vaslugana, ha pensato che la manifestazione ciclistica da lui organizzata poteva essere arricchita grazie ai nostri servizi; ecco quindi che dopo alcuni incontri per capire bene quali fossero le loro esigenze, siamo riusciti ad arrivare ad una conclusione:6 radioamatori si occuperanno delle comunicazioni riguardo il passaggio dei concorrenti, altri 4 oltre ai passaggi si occuperanno di gestire 3 telecamere collegate via wifi all'arrivo, dove grazie ad un maxi schermo il pubblico potrà vedere le immagini in diretta e la posizione della testa e della coda della gara.
Primo test da QTH IW3BVS


Per realizzare tutto questo, abbiamo effettuato un sopralluogo per individuare i punti dove installare le webcam e il ponte radio-lan.
Il sopralluogo effetuato assieme a IN3RIY Paolo è stato fondamentale, poichè ci siamo resi subito conto che dalla piazza di Telve non c'era visibilità ottica con nessun punto interessato; in un primo momento si pensava di utilizzare il campanile della chiesa di Telve , che si trova proprio in piazza, e l'abitazione di IW3BVS a Strigno per installare il Ponte RadioLan, ma dalla piazza non si vede il campanile.... e da alcuni test effettuati il punto del ripetitore non era ottimale per coprire la zona. Abbiamo percorso più di 30km per effettuare questo primo sopralluogo.

Preparativi per il puntamento






Quindi abbiamo pensato come risolvere questo problema e la soluzione è arrivata subito: chiediamo ai VVF di Strigno se ci mettono a disposizione la loro gru, sulla quale posizioneremo gli apparati radio.

Grazie alla disponibilità del comandante (...nonchè Radioamatore...) Franco IW3BVT, nei giorni sucessivi abbiamo effettuato il test vero e proprio con la gru in piazza a Telve.
In località Palua, assieme a Diego IW3BOV ho posizionato il ripetitore radio-lan , sulla frequenza di 2390MHz, colelgato ad un antenna settoriale, per poter coprire tutta l'area interessata.Inoltre sul posto era collegata una webcam ad alta risoluzione, per poter generare del traffico dati.
Successivamente ci siamo recati in piazza a Telve dove ci aspettavano anche IN3RIY Paolo e IN3ACO Luigi, assieme alla gru dei VVF di Strigno.
IW3BOV assiste alla preparazione della gru

IW3BOV si è posizionato assieme all'antenna sulla cesta della gru, e , attraveso un lungo cavo ethernet, faceva giungere la rete lan alla base della gru, dove ero posizionato con il mio eeePC; in pochi secondi abbiamo testato il link con un segnale interesasnte: -50dB !
La prima parte del link è stata testata con soddisfazione, decidiamo quindi di andare a testare i 3 punti lungo il percorso dove installeremo le webcam.
Il primo punto è in località fratte, anche in questo caso il test è positivo, ricezione a -49
Il secondo punto si trova più in alto, qui il segnale è leggermente più basso attorno a -69, ma è comunque sufficiente per il funzionamento del link.
L'ultimo punto si trova al parco fluviale, per raggiungerlo dobbiamo percorrere una strada vicinale che si addentra nelle campagne di Carzano; anche qui il test è positivo e quindi non ci sono problemi per effettuare il link.
Speriamo che il giorno della gara non ci siano inconvenienti, anche se in questo caso saremo sicuramente pronti a risolverli.
Ringrazio IW3BOV, IN3ACO e IN3RIY per l'aiuto tecnico sul posto, e IW3BKX per la fornitura degli apparati radio-lan.

IN3ACO si assicura che tutto sia montato correttamente






















Soccorsa grazie a due Radioamatori

Riporto un'articolo apparso sul quotidiano l'Adige del 29 giugno 2011, riguardo ad una avventura capitata a IW3BOV e al sottoscritto; trattasi di una donna ferita ad una gamba durante una escursione in montagna, nessuno nella zona era in grado di chiamare i soccorsi con il telefono poichè la zona non è coperta dal segnale radio GSM.
Per fortuna che proprio su quel sentiero stava transitando IW3BOV che mi ha chiamato via radio, mi trovavo a casa e ho potuto allertare il 118 indicando il punto esatto, tramite coordinate inviate dal trasmettitore APRS e poi confermate anche in fonia dallo stesso IW3BOV.



Anche se verrebbe istintivo provare a chiamare il 118, come peraltro indicato sulla guida redatta dal soccorso alpino del Trentino, è bene ricordare che il numero di emergenza da comporre in questi casi non è il 118, ma il 112.

Mi sono sempre chiesto come mai questo non compaia scritto bene sulle guide che vengono distribuite ai turisti ed escursionisti del Trentino, perchè nelle zone dove il proprio operatore di telefonia mobile non è disponibile, potrebbe essere disponibile un'altro operatore di telefonia mobile, quindi componendo il numero di emergenza 112 la chiamata viene effettuata in roaming nazionale sfruttando la prima rete disponibile, che può essere diversa da quella del proprio operatore telefonico. 

La corretta procedura da effetuare in questi casi, come spiegato sul sito ufficiale del " European Emergency Number Association", è quella di spegnere il telefono, toglere la sim card, riaccendere il telefono. A questo punto comporre il numero unico di emergenza 112 e se il telefono riuscirà ad agganciare una qualsiasi cella telefonica di un qualsiasi operatore, la chiamata sarà inviata alla centrale 112 di zona.

Maggiori informazioni le potete trovare sul sito dell " European Emergency Number Association" dove viene trattato l'articolo "Soccorso Alpino 118, ma è più sicuro comporre il 112"
http://www.eena.it/112alpino.htm


Altre informazioni è possibile trovarle sul sito del soccorso alpino dell'Alto Adige
http://www.soccorsoalpino.org/it/sicurezza

Radioamatori e Interferenze 2

Ci Risiamo! Ecco un'altro articolo del giornale l'Adige pubblicato il 12 Agosto 2011 dove si citano i Radioamatori per quanto riguarda dei disturbi, questa volta ad un link monocanale Telecom , che collega la centrale di Borgo Valsugana con il Rifugio Monte Lefre.
A voi ogni commento...


Radioamatori e Interferenze 1

Il giorno 26 luglio 2011 è apparso un curioso articolo sul quotidiano l'Adige, in cui il giornalista raccontava di alcuni disturbi ai radiocomandi delle automobili in zona San Cristoforo (Tn), tra le varie cause, si fa riferimento ad un probabile radioamatore che, con un apparecchio le cui frequenze sono uguali a quelle dei radiocomandi,ne blocchi il funzionamento.
L'articolo del 26 luglio
Così il nostro Presidente Diego IW3BOV ha pensato bene di informare il giornalista spiegando che i radioamatori non possono essere la causa di questi disturbi, poichè la frequenza dei radiocomandi delle automobili non ricade nella banda a noi assegnata. Ecco quindi il giorno dopo apparire l'articolo che spiega quanto detto da IW3BOV.

Articolo del 27 luglio con i chiarimenti di IW3BOV


Al momento non conosciamo se il disturbo è ancora presente oppure se è stato eliminato. I radioamatori vengono spesso chiamati in causa ingustamente al presentarsi di questi fenomeni, e nella quasi totalità dei casi non centrano nulla...

giovedì 15 settembre 2011

Radio & Scuola: 5 Agosto 2011




Grazie all'inserto "volontariato e protezione civile" del quotidiano l'adige, dove comparivano i dati dell'associazione Radioclub Valsugana, sono stato contattato da una mia compaesana che si occupa di formazione, per una collaborazione tra RadioClubValsugana e Centro Aperto Borgo; ovviamente le idee non mancano mai, ho subito coinvolto tutti i soci per poter realizzare qualcosa di diverente per i ragazzi ospiti del Centro Aperto.
Dopo alcuni incontri, si è deciso di fare una prima uscita di alcune ore in loc. Sella valsugana, presso la struttura messa a disposizione dalla sede Ana di Borgo Valsugana, per far conoscere il mondo radioamatoriale ai ragazzi.
Vista la grande adesione (si sono uniti anche i ragazzi del centro diurno di Lavis, per un totale di 30 partecipanti) e la scarsa disponibilità di tempo (e di radioamatori...) abbiamo deciso di effettuare delle attività divisi in 2 gruppi, con lo scopo di insegnare ai ragazzi le basi delle trasmissioni radio, non tantoper quanto riguarda la parte tecnica, quanto per quanto riguarda la pratica. Ci siamo ritrovati in loc. Sella il 5 Agosto 2011 , presenti IW3BOV, IN3ROK (oltre al sottoscritto IW3BTI); i ragazzi , arrivati carichi di entusiasmo e curiosità, sono stati accolti dal nostro presidente Diego con un discorso introduttivo per presentare l'attività dei Radioamatori e della nostra Associazione RadioClubValsugana. Dopo alcuni minuti siamo passati subito a proporre la prima attività: il codice Morse e il telegrafo.




Ci siamo divisi in due gruppi, distanti tra loro e separati da un tendone; nei due gruppi erano state preparate due postazioni rispettivamente con tasto telegrafico munito di oscillofono nel primo gruppo e nel secondo gruppo un altoparlante collegato via cavo al tasto telegrafico del primo gruppo; a tutti i partecipanti del primo gruppo è stato dato un foglio sul quale compariva la tabella del codice morse ed uno spazio dove poter scrivere il proprio nome in lettere e sucessivamente tradurlo in codice morse. Ai ragazzi del secondo gruppo è stato fornito un altro modulo dove era presente la tabella con il codice morse e uno spazio dove poter annotare il codice morse trasmesso dall'altro gruppo.
Dopo alcune dimostrazioni iniziali , per poter allenare l'orecchio a distinguere un punto da una linea, il primo gruppo ha iniziato a trasmettere il nome del primo ragazzo, e il secondo gruppo si cimentava a ricevere e quindi a decodificare quanto veniva ascoltato. Al termine della trasmissione e decodifica, i ragazzi del secondo gruppo comunicavano via radio il nome decodificato al primo gruppo, il quale procedeva alla trasmissione del nome sucessivo.
Alla fine dell'attività, i due gruppi si sono scambiati di postazione, in modo che chi prima trasmetteva, ora doveva ricevere e decodificare, e viceversa. Verso la fine dell'attività (circa 30 nomi trasmessi e ricevuti) alcuni ragazzi iniziavano già a decodificare la trasmissione senza dover ricorrere alla tabella... con grande soddisfazione da parte nostra e dei loro educatori.







La seconda attività era mirata alla conoscenza del codice Q e dell'alfabeto fonetico ; anche qui i ragazzi avevano a disposizione un foglio sul quale erano stampati l'alfabeto fonetico ed il significato dei principali termini del codice Q; questa volta via radio trasmettevano a turno il proprio nome facendo lo spelling con l'apoco tempo a nostra disposizione non ci ha permesso di effettuare anche la terza attività proposta (caccia al tesoro via APRS...) ma i ragazzi (e non solo loro) si sono divertiti ugualmente!

Ringrazio IN3ROK Antonio per la disponibilità e per la realizzazione dell'oscillofono con altoparlante remoto, IN3PPH per la stampa dei moduli e la fornitura del materiale di segreteria (fogli, penne, stampe) e il presidente Diego IW3BOV per esere stato presente nonstante un intervento odontoiatrico !