Grazie all'inserto "volontariato e protezione civile" del quotidiano l'adige, dove comparivano i dati dell'associazione Radioclub Valsugana, sono stato contattato da una mia compaesana che si occupa di formazione, per una collaborazione tra RadioClubValsugana e Centro Aperto Borgo; ovviamente le idee non mancano mai, ho subito coinvolto tutti i soci per poter realizzare qualcosa di diverente per i ragazzi ospiti del Centro Aperto.
Dopo alcuni incontri, si è deciso di fare una prima uscita di alcune ore in loc. Sella valsugana, presso la struttura messa a disposizione dalla sede Ana di Borgo Valsugana, per far conoscere il mondo radioamatoriale ai ragazzi.
Vista la grande adesione (si sono uniti anche i ragazzi del centro diurno di Lavis, per un totale di 30 partecipanti) e la scarsa disponibilità di tempo (e di radioamatori...) abbiamo deciso di effettuare delle attività divisi in 2 gruppi, con lo scopo di insegnare ai ragazzi le basi delle trasmissioni radio, non tantoper quanto riguarda la parte tecnica, quanto per quanto riguarda la pratica. Ci siamo ritrovati in loc. Sella il 5 Agosto 2011 , presenti IW3BOV, IN3ROK (oltre al sottoscritto IW3BTI); i ragazzi , arrivati carichi di entusiasmo e curiosità, sono stati accolti dal nostro presidente Diego con un discorso introduttivo per presentare l'attività dei Radioamatori e della nostra Associazione RadioClubValsugana. Dopo alcuni minuti siamo passati subito a proporre la prima attività: il codice Morse e il telegrafo.
Ci siamo divisi in due gruppi, distanti tra loro e separati da un tendone; nei due gruppi erano state preparate due postazioni rispettivamente con tasto telegrafico munito di oscillofono nel primo gruppo e nel secondo gruppo un altoparlante collegato via cavo al tasto telegrafico del primo gruppo; a tutti i partecipanti del primo gruppo è stato dato un foglio sul quale compariva la tabella del codice morse ed uno spazio dove poter scrivere il proprio nome in lettere e sucessivamente tradurlo in codice morse. Ai ragazzi del secondo gruppo è stato fornito un altro modulo dove era presente la tabella con il codice morse e uno spazio dove poter annotare il codice morse trasmesso dall'altro gruppo.
Dopo alcune dimostrazioni iniziali , per poter allenare l'orecchio a distinguere un punto da una linea, il primo gruppo ha iniziato a trasmettere il nome del primo ragazzo, e il secondo gruppo si cimentava a ricevere e quindi a decodificare quanto veniva ascoltato. Al termine della trasmissione e decodifica, i ragazzi del secondo gruppo comunicavano via radio il nome decodificato al primo gruppo, il quale procedeva alla trasmissione del nome sucessivo.
Alla fine dell'attività, i due gruppi si sono scambiati di postazione, in modo che chi prima trasmetteva, ora doveva ricevere e decodificare, e viceversa. Verso la fine dell'attività (circa 30 nomi trasmessi e ricevuti) alcuni ragazzi iniziavano già a decodificare la trasmissione senza dover ricorrere alla tabella... con grande soddisfazione da parte nostra e dei loro educatori.
La seconda attività era mirata alla conoscenza del codice Q e dell'alfabeto fonetico ; anche qui i ragazzi avevano a disposizione un foglio sul quale erano stampati l'alfabeto fonetico ed il significato dei principali termini del codice Q; questa volta via radio trasmettevano a turno il proprio nome facendo lo spelling con l'apoco tempo a nostra disposizione non ci ha permesso di effettuare anche la terza attività proposta (caccia al tesoro via APRS...) ma i ragazzi (e non solo loro) si sono divertiti ugualmente!
Ringrazio IN3ROK Antonio per la disponibilità e per la realizzazione dell'oscillofono con altoparlante remoto, IN3PPH per la stampa dei moduli e la fornitura del materiale di segreteria (fogli, penne, stampe) e il presidente Diego IW3BOV per esere stato presente nonstante un intervento odontoiatrico !
Dopo alcuni incontri, si è deciso di fare una prima uscita di alcune ore in loc. Sella valsugana, presso la struttura messa a disposizione dalla sede Ana di Borgo Valsugana, per far conoscere il mondo radioamatoriale ai ragazzi.
Vista la grande adesione (si sono uniti anche i ragazzi del centro diurno di Lavis, per un totale di 30 partecipanti) e la scarsa disponibilità di tempo (e di radioamatori...) abbiamo deciso di effettuare delle attività divisi in 2 gruppi, con lo scopo di insegnare ai ragazzi le basi delle trasmissioni radio, non tantoper quanto riguarda la parte tecnica, quanto per quanto riguarda la pratica. Ci siamo ritrovati in loc. Sella il 5 Agosto 2011 , presenti IW3BOV, IN3ROK (oltre al sottoscritto IW3BTI); i ragazzi , arrivati carichi di entusiasmo e curiosità, sono stati accolti dal nostro presidente Diego con un discorso introduttivo per presentare l'attività dei Radioamatori e della nostra Associazione RadioClubValsugana. Dopo alcuni minuti siamo passati subito a proporre la prima attività: il codice Morse e il telegrafo.
Ci siamo divisi in due gruppi, distanti tra loro e separati da un tendone; nei due gruppi erano state preparate due postazioni rispettivamente con tasto telegrafico munito di oscillofono nel primo gruppo e nel secondo gruppo un altoparlante collegato via cavo al tasto telegrafico del primo gruppo; a tutti i partecipanti del primo gruppo è stato dato un foglio sul quale compariva la tabella del codice morse ed uno spazio dove poter scrivere il proprio nome in lettere e sucessivamente tradurlo in codice morse. Ai ragazzi del secondo gruppo è stato fornito un altro modulo dove era presente la tabella con il codice morse e uno spazio dove poter annotare il codice morse trasmesso dall'altro gruppo.
Dopo alcune dimostrazioni iniziali , per poter allenare l'orecchio a distinguere un punto da una linea, il primo gruppo ha iniziato a trasmettere il nome del primo ragazzo, e il secondo gruppo si cimentava a ricevere e quindi a decodificare quanto veniva ascoltato. Al termine della trasmissione e decodifica, i ragazzi del secondo gruppo comunicavano via radio il nome decodificato al primo gruppo, il quale procedeva alla trasmissione del nome sucessivo.
Alla fine dell'attività, i due gruppi si sono scambiati di postazione, in modo che chi prima trasmetteva, ora doveva ricevere e decodificare, e viceversa. Verso la fine dell'attività (circa 30 nomi trasmessi e ricevuti) alcuni ragazzi iniziavano già a decodificare la trasmissione senza dover ricorrere alla tabella... con grande soddisfazione da parte nostra e dei loro educatori.
La seconda attività era mirata alla conoscenza del codice Q e dell'alfabeto fonetico ; anche qui i ragazzi avevano a disposizione un foglio sul quale erano stampati l'alfabeto fonetico ed il significato dei principali termini del codice Q; questa volta via radio trasmettevano a turno il proprio nome facendo lo spelling con l'apoco tempo a nostra disposizione non ci ha permesso di effettuare anche la terza attività proposta (caccia al tesoro via APRS...) ma i ragazzi (e non solo loro) si sono divertiti ugualmente!
Ringrazio IN3ROK Antonio per la disponibilità e per la realizzazione dell'oscillofono con altoparlante remoto, IN3PPH per la stampa dei moduli e la fornitura del materiale di segreteria (fogli, penne, stampe) e il presidente Diego IW3BOV per esere stato presente nonstante un intervento odontoiatrico !
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